Quando chiunque di noi si impegna in una battaglia per una causa in cui crede, per aiutare, difendere qualcuno o qualcosa, intuisce quasi sempre di dover correre in salita, senza garanzia di raggiungere il proprio traguardo.
Ma gli sforzi e l'entusiasmo, ove profusi con intelligenza, non sono mai inutili.
Dare battaglia significa per prima cosa confrontarsi, in nome di un motivo ideale. E anche se questo avviene contro forze impari, o contro diramazioni di un sistema che spesso avvertiamo schiacciante, a maggior ragione saranno grandi le piccole soddisfazioni, luminosi gli apprendimenti, importante l'esperienza.
La capacità di mettere in gioco un po' di noi stessi, delle nostre energie, del nostro tempo o delle nostre risorse per impedire uno scempio edilizio, salvare il parco dei bambini, un bosco o un cavallo, misura il nostro grado di crescita, di benessere e di evoluzione.