Air Max 1 Essential Dames Outlet Online Air Max 1 Essential Black Outlet Online Nike Air Max Aanbieding Heren Outlet Online Jordan Schoenen Dames Outlet Online Jordan Sneakers Dames Outlet Online
EmergenzaLa farsa della Rho-Monza: il giorno dopo. Così si mette in serio pericolo la comunità di Paderno Dugnano.
Podestà deve ascoltare i cittadini! La nuova strada va interrata!
La farsa della Rho-Monza: il giorno dopo. Così si mette in serio pericolo la comunità di Paderno Dugnano.

Paderno Dugnano, 29 settembre 2010.

  E' passata una notte dopo quell'indegno consiglio provinciale di ieri, una notte durante la quale il sonno non è stato affatto tranquillo, dal momento che mi sono ritrovato a sognare buche e lavori in corso sulla Milano-Meda!
  Denuncio, con forza, uno stato di impotenza e di abbandono della città di Paderno Dugnano e dei cittadini padernesi, in primis quelle migliaia che saranno totalmente massacrati dall'onda d'urto del primo impatto dei rumori e dei gas di scarico di 80 milioni di veicoli l'anno, in gran parte veicoli pesanti che oggi di là non transitano, perchè la strada non esiste. I cittadini sono stati abbandonati dalle istituzioni che, al contrario, dovrebbero difenderli.
  Ieri pomeriggio è andato in scena un teatrino indecoroso: chiamo a testimoni quei - pochi - cittadini presenti ed in particolare coloro che hanno assistito per la prima volta a come vengono prese decisioni importanti, decisioni che possono portare qualcuno di noi a veder morire fra le proprie braccia un figlio, divorato da un tumore o da una leucemia, a causa - lo si sa non perchè lo dico io, ma perchè sta scritto su trattati medici - della prossimità del più grande sistema autostradale costruito in ambito urbano in Europa, quale sarà lo snodo padernese composto da Milano-Meda+Rho-Monza, in collegamento con la Pedemontana.
  Durante il dibattito di temi così importanti abbiamo assistito a queste cose:

1) quasi un'ora di ritardo sull'inizio previsto: alla faccia di chi ha preso ore di ferie per assistere al consiglio;
2) il presidente della provincia (uso la "p" minuscola in segno di disistima) non si è mai fatto vedere in aula;
3) i banchi della maggioranza sono stati semideserti per quasi tutto il dibattimento dei temi trattati in aula e, ho i testimoni, si vedevano capannelli di due tre consiglieri farsi gli affari propri, sghignazzando anche, oppure qualcuno leggeva il suo quotidiano e ce n'era uno che addirittura faceva i fatti propri dando le spalle a chi stava parlando;
4) lo show del De Nicola ha riproposto le solite squallide inesattezze e cioè:
- lui è convinto che ponte e viadotto si riferiscono ad una strada "che già c'è"
- lui è il paladino dei lavoratori, perchè, appunto, con la sua colata di cemento lui si autocelebra in quanto "darà lavoro..." . Per la serie: "siamo tutti muratori, meglio se clandestini ed in nero"...
- lui si è preoccupato della salute dei cittadini ( !!!! ): non si capisce come l'allungamento del "cannolo di plastica" possa preservare i cittadini residenti dal rumore (i dati di progetto dicono che i materiali non sono capaci di arginare neppure in misura minima l'esplosione dell'inquinamento acustico) e dal respirare quei veleni concentrati che, dispersi in aria saranno un problema per tutto l'Hinterland. Ammesso che il "cannolo di plastica allungato" riesca a non far uscire i gas dalla zona di affiancamento con la Milano-Meda, questi non saranno sparati ad altezza palazzo sul Villaggio Ambrosiano ad ovest e su Calderara ad est? I gas di scarico non spariscono nel cannolo di plastica, il quale non sarà certo nè un contenitore a tenuta stagna nè un buco nero cosmico capace di ingoiare e far sparire la materia... Credete che il signor De Nicola si sia posto il problema di dove andranno a finire tutti quei veleni?
- non ci sono i soldi,
- non c'è tempo (sì ma per cosa? per EXPO 2015 non hanno in mano neanche i terreni su cui iniziare a far qualcosa...);
5) chi ci avversa continua e non voler accogliere proposte innovative e ragionevoli, continua a parlare per frasi fatte e demagogiche, continua a non sapere, in buona sostanza, di cosa si sta parlando. Sono tutti convinti che la Rho-Monza farà correre il traffico, ma non potrà essere così, perchè attirerà milioni di mezzi pesanti che oggi non treansitano per essa, non essendo autostrada A4. L'aumentato traffico andrà ad allungare le code al casello di Sesto S. Giovanni, quelle code che già oggi arrivano fino a Nova Milanese alle 8 di mattina. Perchè sarà così? Ma perchè dopo la barriera di Sesto bisogna proseguire sulla bretella che sfiora Cologno e che sfocia sulla Tangenziale di Milano, la quale è ferma nelle ore di punta. Alla mattina avremo delle code da Sesto a Bollate, code che oggi non ci sono. E che saranno sotto e dentro le case dei residenti padernesi, a meno di dieci metri... In più, siccome in città, per far spazio alla Rho-Monza, spariranno delle strade che oggi convogliano traffico di transito, ci sarà un aumento di traffico di attraversamento per vie in posizione più centrale, come le vie Gramsci, De Marchi, Cherubini, San Michele, Gorizia, riportando il traffico in piena città, come lo era 20 anni fa ... Questi esempi sono fatti concreti, non balle!
6) i banchi della maggioranza si sono riempiti solo alle 19, al momento di votare le mozioni: un chiaro ordine politico di giunta dato a gente che neanche ha assistito al dibattimento e che, probabilmente, non aveva neanche letto le mozioni dei consiglieri Casati e Gatti.
Questo è il modo con cui le vite dei residenti - Padernesi e Novatesi in particolare - sono state per l'ennesima volta ignorate e calpestate fra sorrisini ironici di chi là ha votato senza neanche sapere di cosa si stesse parlando, obbedendo ad un bieco ordine di scuderia di partito.
Nulla più.
Non ho niente da aggiungere in questo momento: come uomo mi sento incapace di dare una risposta sensata, come padre mi sento angosciato perchè non potrò fare nulla per salvaguardare la salute dei miei figli e come cittadino mi sento leso nella mia libertà perchè, con questa storia, non posso disporre neanche della mia casa, perchè non la vuole, giustamente, nessuno, come alcuni fra noi stanno già sperimentando.
Chi paga per tutto questo male?
A questa giunta provinciale sorda e cieca, lontana dai bisogni reali dei cittadini della Provincia di Milano, non va nessun attestato di fiducia. In questa direzione va il sarcastico “dono”, appositamente preparato per loro, di una coppa calcistica celebrativa della loro personale “vittoria di Pirro”, cui la dedica recita, testualmente:

COPPA UFFA
1°classificata
Provincia di Milano
Torneo Rho-Monza

LEGA NAZIONALE DILETTANTI
(ALLO SBARAGLIO)
Come dice il vice presidente del consiglio provinciale ed ex sindaco di Paderno Dugnano Ezio Casati: “Ora i cittadini di Paderno Dugnano, nel pieno rispetto della legge, sono pronti a mettere in atto spettacolari azioni di protesta. Come consigliere provinciale e cittadino non posso esimermi dal sostenerli in questa giusta battaglia: l’interramento della Rho-Monza si può e si deve realizzare”.
Nei prossimi mesi, perdurando l’ottusa e sterile cocciutaggine dell’assessore provinciale ai trasporti Giovanni De Nicola, le grandi vie di comunicazione attorno a Paderno Dugnano verranno bloccate da parlamentari e centinaia di cittadini, un giorno sì e l’altro pure. E quando le code del traffico raggiungeranno la Svizzera, forse qualcuno scenderà a più miti consigli.
Comunque, in attesa del peggio, la città si sta preparando anche ad un’azione legale, come recita l’ordine del giorno del consiglio comunale u. s., approvato all’unanimità.

Data: 02/10/2010
Autore: Ferruccio Porati
Bookmark and Share
Altre emergenze
ILRESPIRO.EU ILRESPIRO.EU
 Clicca su continua per accedere all'archivio delle segnalazioni delle...
La vita degli altri
Copyright 2010 - www.ilrespiro.eu | privacy