Preoccupazione e allarme a Passo Corese, in provincia di Rieti. Su un'area di circa 200 ettari, che coincide con un importante sito archeologico sabino, da tempo ruspe e caterpillar stanno lavorando e sbancando per un progetto edilizio di enormi proporzioni e dalla fisionomia poco chiara. E quando hanno chiesto un accesso ai documenti per conoscere le caratteristiche dei lavori di quello che sembrerebbe il futuro agglomerato industriale di Fara sabina, si sono sentiti rispondere con sbalordimento dal Consorzio competente che  i gruppi politici consiliari regionali non rappresenterebbero soggetti istituzionali e la richiesta non poteva essere esaudita, se non a pagamento. La cifra per leggere tali doumenti ammonterebbe a 2000 euro.
  Naturalmente la questione non è affatto chiusa e si sta procedendo diversamente per un rapido accesso agli atti. Anche associazioni civiche si stanno mobilitando sulla questione.