“Il centro storico va salvaguardato, anzi maggiormente valorizzato rispetto al passato, ma al contempo non siamo favorevoli alla creazione dei grattacieli in periferia. Quella dell’urbanistica in verticale come in orizzontale, modello Corviale, non ci convince, anzi non è proprio l’idea di città che sogniamo per il futuro”.
E’ quanto dichiara Piergiorgio Benvenuti, Responsabile Istituzionale e Coordinatore per il Lazio di Fare Ambiente.
“Riteniamo sia una grande opportunità di confronto democratico quella del referendum fra i cittadini proprio in tema di prospettiva urbanistica di Roma, tanto che Fare Ambiente già da ora intende partecipare attivamente per sostenere in modo netto il NO ad ogni tipologia di estremo sviluppo verticale delle periferie che invece avrebbero necessità di maggiori servizi,  di un miglior trasporto pubblico e del rispetto di una adeguata garanzia di verde”.
“Roma possiede una specificità culturale e tradizionale di ampio valore anche nelle periferie, che dovrebbero essere un continuum con il centro storico –prosegue Benvenuti- e non venire  snaturate  con l’idea dello sviluppo verticale. Parimenti  la campagna romana deve essere rispettata per il suo valore ambientale, lontana da alcuna idea di speculazione. Nella città  è fondamentale costruire degli edifici che siano a misura di cittadino evitando sperimentazioni fallimentari come Corviale a Roma, o La Ville Radieuse a Marsiglia che seppur sviluppate orizzontalmente rappresentano un esempio di quanto accade con la costruzione di edifici di tale tipologia,  sia che si sviluppino in orizzontale che in verticale”.
“Fare Ambiente accetta la sfida culturale ed ambientale –conclude Benvenuti- per aprire un dibattito fra i cittadini, esperti d’urbanistica, sociologi, esperti di  psicologia ambientale  per dare il proprio contributo propositivo allo sviluppo armonico della nostra città”.
 
 
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