Un peschereccio si incaglia all'Elba. Gasolio nel cuore del Parco nazionale
Ancora tagli, invece che investimenti per la salvaguardia dell'inquinamento marino!!!
MARCIANA MARINA (Livorno). Alle quattro del 24 settembre il motopesca Nuovo Marea di Portoferraio è naufragato sulla costa della Ripa, una località nel Comune di Marciana Marina, nel Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano e in piena Zona di protezione speciale (Zps) secondo la Direttiva Uccelli dell'Unione Europea.
Il naufragio sulle coste della Ripa sarebbe avvenuto nel corso di un trasferimento verso una zona di pesca, a Marciana Marina si dice che sia stato causato probabilmente dal fatto che chi era al timone si sarebbe addormentato. I dieci uomini dell'equipaggio non hanno subito danni ma è visibile uno sversamento di gasolio che un mezzo navale inviato dalla Capitaneria di Porto di Portoferraio sta cercando di circoscrivere utilizzando panne e barriere galleggianti.
Gli ambientalisti ringraziano la Capitaneria di Porto e gli uomini che stanno tentando di limitare i danni ma fanno rilevare amaramente che «L'Elba e le magnifiche coste e i fondali del Parco nazionale, che lo Stato italiano dovrebbe difendere ad ogni costo, probabilmente pagheranno ancora una volta la mancanza di mezzi navali di disinquinamento, pesantemente tagliati dal governo e che fino al 2008 presidiavano l'Arcipelago Toscano. A poche settimane dal vertice mondiale sulla biodiversità di Nagoya, in Giappone, quello che sta accadendo sulle coste più delicate e belle del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano, in un'area protetta dall'Europa per la sua bellezza e per la sua ricchezza di fauna e flora, dimostra quanta poca cura e attenzione l'Italia abbia per i suoi gioielli paesaggistici e naturali, con un governo che preferisce tagliare nella prevenzione dell'inquinamento marino, invece di investire nella loro tutela e salvaguardia, come fanno i Paesi saggi e civili».
da Greenreport.it
